I Salvatoriani in Sri Lanka hanno deciso di mettere lo spirito dell’Anno Missionario Salvatoriano in pratica, trascorrendo del tempo con esseri umani bisognosi di amore, cure e amicizia: essi sono infatti andati a fare i volontari per un giorno in un centro in cui le Missionarie della Carità accudiscono anziani e persone diversamente abili.
P. J. Jesurajan (Theeban) Lambert SDS racconta: “Una volta arrivati al Centro, abbiamo per prima cosa aiutato le Suore e i loro assistenti a preparare tutti i pazienti e a portarli all’area di ritrovo. Poi li abbiamo intrattenuti cantando per loro in varie lingue: inglese, tedesco e tamil. Quando abbiamo cantato nella lingua locale, il tamil appunto, tutti, dal più giovane al più anziano, hanno applaudito con grande gioia e c’era chi ha suonato uno strumento suo. Dopo la musica abbiamo assistito alla preparazione del pranzo per i pazienti. Abbiamo mangiato tutti insieme, e abbiamo avuto modo di ascoltare e osservare l’implementazione delle stesse parole di Madre Teresa, che aveva detto: ‘Non importa quanto facciamo, ma piuttosto quanto amore mettiamo in ciò che facciamo. Non importa quanto diamo, ma piuttosto quanto amore mettiamo in ciò che diamo.” Per concludere ci siamo ringraziati a vicenda e noi Salvatoriani siamo tornati a casa. Per tutti è stata un’esperienza meravigliosa e memorabile della presenza amorosa di Cristo in mezzo a noi mentre stavamo servendoci l’un l’altro.”